venerdì 30 marzo 2012

Lungo, basso e alto (Escott Ian) - Venerdì del libro

Per questo Venerdì del libro avevo in mente un libro decisamente diverso da quello che, all'ultimo minuto, abbiamo scelto per il nostro contributo settimanale. Avevo pensato ad un libro "da grandi" ma nella nostra ultima tappa in biblioteca ci siamo imbattuti in un libro che ci è piaciuto davvero tanto.


Si tratta di un libro che aiuta i bambini a riconoscere gli animali e le loro caratteristiche. Si intitola Lungo, basso e alto. E' facile immaginare che all'interno vengano proposti animali lunghi (come il serpente), alti (come la giraffa), bassi (come il bassotto) ma anche longilinei, sottili e così via discorrendo. 




I testi sono molto brevi e si punta sull'aggettivo che più si addice all'animale che poi viene proposto in immagini che prendono vita anche grazie alle doppie pagine che si aprono in larghezza o in altezza, a seconda dei casi.
Sono illustrazioni molto efficaci e colorate che inseriscono l'animale di turno nel suo habitat naturale: i piccoli lettori sono chiamati ad osservare bene la scena proposta e ad individuare l'animale giusto.
A noi è piaciuto molto: prima i bimbi sono andati alla scoperta delle immagini - non poteva essere altrimenti - poi la principessa di casa si è prestata a leggere i testi che sono scritti in caratteri adatti anche per chi è alle prime armi con la lettura.
E' un libro economico ma non per questo di poca qualità: ho visto in qualche biblioteca on line e lo si trova anche tra i remainders a poco più di tre euro. Trovo che sia adatto a bimbi dai tre anni in su che, con il prezioso aiuto di mamma e papà, vanno alla scoperta del mondo che li circonda, compreso quello degli animali.
Lo consiglio anche per un regalo: sono certa che sarà un regalo gradito.
***
Lungo, basso e alto
Escott Ian
Casa editrice White Star
euro 7.90 ma on line si trova a prezzi più bassi

mercoledì 28 marzo 2012

I miei dieci piaceri della vita

Ma si, dai... Per una volta non parliamo solo di libri! Grazie a Corie, che mi ha invitata a fare quattro chiacchiere virtuali sorseggiando un caffè tra amiche, cerco di individuare quelli che, secondo me, sono i dieci piaceri della vita... la mia, ovviamente! Vediamo un po'...

* Sarà pure scontato ma... il sorriso dei miei bambini, la loro voce, i loro abbracci e le loro canzoni spensierate, i loro ritratti strampalati, i loro quadernini degli esercizi, i loro disegni multicolori, le loro mani strette alle mie.  
 
* I miei bimbi che mi dicono "ti amo" con il linguaggio dei segni per non farsi sentire da altri se non da me.

* Un massaggio rilassante gentilmente offerto da mio marito con quell'olio da massaggio il cui profumo mi rilassa da morire... 

* Le nostre giornate al mare. 

* La Nutella! Non posso fare l'ipocrita e fare finta di non essere golosa. Pane e Nutella una volta ogni tanto rendono più piacevoli le mie giornate (anche se poi la bilancia ha qualche cosa da dire....).

* La soddisfazione che provo ogni volta che vedo marito e figli mangiare di gusto quel dolce che ci tenevo tanto a preparare. Io in genere non ne mangio - basta la Nutella - ma quando vedo che i miei dolci sono apprezzati divento più alta di qualche centimetro!

* Cena a casa dei miei con tutta la famiglia: stretti stretti a tavola ma con un'allegria che resta nel cuore.
* Una camminata a passo veloce all'aria aperta con mia madre, solo io e lei...

* Salutare uno sconosciuto e sentire che risponde al mio saluto. 

* Cantare a squarciagola senza dovermi preoccupare che qualcuno mi senta.

Questi sono i primi dieci piaceri che mi sono venuti in mente ma ora che ho finito l'elenco quasi quasi me ne viene in mente qualche altro... ;-)

Ed ora dovrei invitare altre cinque amiche blogger a prendere un caffè. Se hanno piacere di farlo invito:
Monica di Mimangiolallergia
Smile di Ballandoconsofia
Mammagiochiamo
Avon - Il bello delle donne
Alessandra di A tea for U


Per me un cucchiaino di zucchero nel caffè... E voi?

venerdì 23 marzo 2012

La sorpresa di Orso di Neve (P. Harper) - Venerdì del libro

La nostra proposta di oggi, per il Venerdì del libro di HomeMadeMamma vola sulle ali della tenerezza. Si tratta di un libro davvero tenero, ideale per la lettura della buona notte e per portare per i mano i nostri bimbi nel mondo dei sogni.
Un libro grande (30x30) che magari può essere un po' scomodo da tenere tra le mani se si è nel lettone con i bimbi ma si tratta di una difficoltà facilmente superabile. 

Dopo un'intensa giornata di lavoro e di gioco, quale modo migliore per addormentarsi se non quello di sentire la mamma (o il papà) che legge una tenera storia di orsetti? 
La sorpresa di Orso di Neve è un libro di grandi dimensioni e che vanta una particolarità: è un libro da accarezzare visto che alcune figure sono realizzate in particolari materiali che vanno toccati e apprezzati anche con il tatto, non solo con la vista. 

Ci sono gli orsi da toccare ma non solo: anche gli altri animaletti che compaiono nella storia sono tutti da toccare mentre le stelle, le splendide stelle che brillano in un cielo di tutti i colori sono brillanti. Non hanno un particolare effetto per il tatto ma sicuramente per la vista.

La storia è davvero tenera: un orsetto vuole fare una sorpresa alla sua mamma e ad aiutarlo arrivano altri animaletti, suoi amici. Ma anche la mamma ha in serbo una sorpresa per il suo piccolo ed i suoi amici: una sorpresa che li lascerà senza fiato!
Abbiamo scoperto questo libro in biblioteca: tempo fa prendemmo in prestito un altro libro della collana "Un libro da accarezzare" ma devo dire che questa volta ci è piaciuto di più. Le immagini sono più efficaci e, anche se l'altra stroria era comunque molto tenera e parlava di animali, questa ci è piaciuta di più.
Costa 15.90 euro ed è edito da Emme Edizioni, con illustrazioni di Piers Harper e traduzione di Giovanna Pecoraro - il titolo originale è Snow Bear's Surprise - per un'edizione del 2004.
Sia io che i miei bimbi consigliamo questo libro: la principessa di casa, che ora sa leggere da sola, lo ha apprezzato anche per via dei caratteri piuttosto grandi e semplici da leggere per chi, come lei, è alle prime armi.

mercoledì 21 marzo 2012

Un libro per un'ora d'aria


Mi spiace essermi accorta troppo tardi di questa bella iniziativa messa a punto dalla Regione Marche, regione in cui vivo. Un libro per un'ora d'arai, dona un libro al carcere è un progetto realizzato dall'AIB - Associazione Italiana Biblioteche - sezione Marche in collaborazione con la Regione Marche assessorato alla cultura, Associazione Rotaract Marche, gli editori marchigiani, le biblioteche, le librerie e le associazioni di volontariato aderenti.

Fino al 31 marzo prossimo chiunque volesse donare un libro per "un'ora d'aria" può farlo rivolgendosi ai punti di raccolta accreditati rivolgendosi alle biblioteche o alle librerie aderenti. Si tratta di una iniziativa di promozione della lettura nelle carceri attraverso la donazione di libri ed altri materiali, nuovi e usati. 
Una iniziativa per far crescere le biblioteche degli istituti di pena marchigiani.

Io l'ho saputo solo qualche giorno fa: le biblioteche che di solito frequento non hanno aderito e non sono punti di raccolta... Ho visto un volantino solo qualche giorno fa in una biblioteca di un altro comune (che tra l'altro è punto di raccolta) e mi spiace essere stata così distratta e non essermene accorta prima. Visto che nel mio comune la biblioteca non è centro di raccolta, avrei potuto attivarmi, magari appoggiandomi a qualche associazione, per raccogliere libri che poi potevano essere consegnati alla biblioteca di riferimento. Con meno di dieci giorni a disposizione non credo di poter fare molto.
Però, chissà, magari qualcuno che legge questo mio post può essere interessato a dare il suo contributo... Mi rendo disponibile a raccogliere eventuale materiale da portare poi al punto di raccolta più vicino.

Una raccomandazione: donare un libro alle biblioteche delle carceri è un gesto molto significativo ed importante. Il donatore, tuttavia, deve sapere che ogni oggetto sarà sottoposto a controlli accurati, sia relativamente alla qualità del supporto che al contenuto. I materiali che non dovessero essere considerati idonei saranno poi recuperati per un successivo progetto che è stato denominato "1 € per un'ora di libertà" che prevede l'acquisto di libri e documenti nuovi e mirati all'arricchimento del patrimonio delle varie biblioteche carcerarie. 

Quale materiale donare? Libri e non solo.
Sono particolarmente graditi libri di narrativa, saggistica, fumetti, dizionari, cd musicali, dvd, vhs in buono stato ed originali. Il materiale non deve recare alcun riferimento al donatore ne' deve contenere tracce di nomi, indirizzi, luoghi o biglietti, cartoline, appunti. Nulla che possa ricondurre al donatore. Libro, dvd, cd, vhs e basta, nulla più.

venerdì 16 marzo 2012

elefante + elefante - (H. Heine) - Venerdì del libro

E' un libro molto particolare quello che ci è capitato tra le mani l'ultima volta che siamo stati in biblioteca e che vorrei proporre per questo Venerdì del libro, iniziativa di Homemademamma. Oggi arrivo in netto ritardo rispetto al mio solito, per il Venerdì del libro ma è stata una giornatina abbastanza piena: mattinata passata al pronto soccorso con il piccoletto per via di una orticaria gigante (così hanno scritto sul referto medico) e pomeriggio con la principessa in piscina... Siamo rientrati da pochissimo!

Il libro di cui vorrei parlare oggi si intitola elefante + elefante - ed è edito da Salani Editore
La mia bimba l'ha scelto perchè incuriosita dalla copertina ma trovo che la storia narrata non sia troppo adatta a bambini piccoli.
Si tratta di un libro di piccolo formato che narra la storia di un elefante che, come dice la presentazione nell'ultima di copertina la mattina quando si sveglia si lava le zanne, beve 100 litri d'acqua e fa una grossa cacca, grossa e rotonda come un pallone da calcio: una cacca di elefante. Ma perchè una mattina le cacche sono due? Perchè ha compiuto due anni... 
La storia va avanti così, fino a cinquanta, dopo di che si accorge di iniziare a fare una pallina di cacca in meno... 49... 48... 47....
L'elefante si è reso conto di essere arrivato a metà della sua vita quando ha fatto 50 palline di cacca e si rende conto della sua regressione, verso il momento in cui di cacche non ne farà più e si allontanerà verso il luogo da cui gli elefanti non fanno più ritorno.
L'elefante vive con estrema serenità questa avventura, l'avventura della sua vita. Anche quanto torna a fare una sola cacca e si rende conto di avere ancora un solo anno di vita, è sereno e felice. 

Trovo che sia una storia un po' difficile per un bambino ed anche difficile da spiegare da parte di un adulto ad un piccolo lettore. 

Nella presentazione si aggiunge: Il significato della vita e della morte, il senso del tempo e dei numeri in una piccola storia perfetta. Sono d'accordo con questa descrizione ma, lo ribadisco, la trovo un po' troppo difficile da capire. Non per un adulto, è evidente,  ma per un bambino credo che non sia troppo adatta.

Qualcuno di voi conosce questo libro? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Magari quando i bimbi saranno più cresciuti potrei provare a riproporlo...
***
elefante + elefante -
Helme Heine
Salani Editore, 2003
7,00 euro

giovedì 15 marzo 2012

Blog affidabile al 100%. Ne sono lusingata!

Ricevere un riconoscimento fa sempre piacere. E quando il premio certifica l'affidabilità del blog al 100% la soddisfazione arriva alle stelle. Ringrazio maris per avermi scelta e premiata. Grazie di cuore.
Il premio "Blog 100% affidabile", secondo coloro che l'hanno inventato, si distingue perchè: 
* è aggiornato regolarmente
* mostra la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive
* favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori
* offre contenuti ed informazioni utili ed originali
* non è infarcito di troppa pubblicità.

Cosa deve fare chi riceve il Premio ?
A) Se ricevi il premio, scrivi un post sul tuo blog ringraziando il sito/blog che ti ha nominato con un link ed inserisci dove preferisci sul tuo sito/blog il distintivo de "Il Blog Affidabile" che trovi in questa pagina. Spiega inoltre brevemente quando e perché hai deciso di aprire il tuo blog.

B) Nello stesso post segnala altri 5 siti/blog che a tuo giudizio sono meritevoli di menzione. Ricordarti di far precedere l'elenco dei blog che hai scelto da questa dichiarazione solenne:
"Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio "Il Blog Affidabile"  disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile . Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio".

C) Fai sapere ai blog/siti che hai scelto che sono stati premiati inviando loro un link a questa pagina se vogliono saperne di più sul Premio e sul suo funzionamento.

Ed ora tocca a me.
Dunque... Ho aperto questo blog sulla scia del ritrovato entusiasmo per la lettura... Ero stata lontana dalla lettura per troppo tempo e nel momento in cui ho ricominciato a prendere un libro in mano l'ho fatto con un entusiasmo tale da sentire il bisogno di condividere con altri i miei pensieri e le mie riflessioni. Quando poi ho iniziato a leggere per e con i miei bimbi è subentrata anche la voglia di condividere l'esperienza di mamma "lettrice". 
Il mio primo post è del 17 maggio 2010.

Scegliere cinque blog al 100% affidabili non è facile... Alcuni sono già stati premiati e spero che non me ne vogliano se sommo anche la mia "nomination"... Vediamo... 

"Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio "Il Blog Affidabile"  disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile . Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio".

Scelgo:
* Avon - Il bello delle donne - ultimamente non ci sono molti aggiornamenti ma si tratta di un'amica, so che ha avuto delle questioni da risolvere negli ultimi tempi e sono certa che il premio potrà essere uno stimolo ad aggiornamento più costanti

So che non tutti gradiscono seguire le regole e nominare altri blog a cui passare il premio - con altri premi mi è capitato di confrontarmi con amiche che non hanno gradito la catena... - ma io vorrei solo manifestare il mio apprezzamento ai blog citati. Poi ognuno è libero di seguire o meno le indicazioni.

E' tutto. Grazie ancora Maris. Mi ha fatto molto piacere....

venerdì 9 marzo 2012

L'arte di ascoltare i battiti del cuore (J.P. Sendker) - Venerdì del libro

Ci sono cose che le persone che vanno per il mondo su due piedi non possono capire. 
Credono che si possa vedere soltanto con gli occhi.
E credono che le distanze si possano superare solo con i passi.

C'è una forza contro cui né il tempo né la distanza possono nulla. 
C'è un potere che unisce gli uomini, più forte della paura e della sfiducia.
Una forza che dà la vista ai ciechi e che non obbedisce alle leggi del degrado della rovina....

...quella forza è l'amore. Lo aggiungo io, di mio pugno, per completare una frase che nel libro prosegue poi con un discorso pertinente alla storia.
L'amore. Quello che lega due persone per tutta la vita. E quando dico lega intendo qualche cosa di più forte di un rapporto comune, ordinario, consueto.

Il libro L'arte di ascoltare i battiti del cuore racconta proprio questo: un amore che supera tempi e confini. Un amore puro, profondo, pieno. Un amore che viene raccontato con intensità, con un'abilità narrativa commovente, con descrizioni efficaci e tali da permettere di avere davvero davanti agli occhi ciò che viene descritto.
Ringrazio Ely per avermi fatto conoscere questo libro nell'ambito della sua iniziative dei Libri vagabondi: probabilmente se non fosse stato per lei non sarebbe mai arrivato a me. Vorrei evitare di raccontare la storia, anche se sono per brevi accenni, perché credo che vada letta pagina dopo pagina. Una storia intensa e particolare, capace di commuovere e di coinvolgere il lettore. A me, per lo meno, è capitato così.

Un accenno ai personaggi, però, me lo concedo, per rendere l'idea....
Julia è una ragazza che cerca di fare chiarezza sulla scomparsa di suo padre: improvvisamente, in un giorno come tanti altri, suo padre non è più tornato a casa e lei vuole cercare di capire dove sia finito. La sua ricerca la porta lontano e la porta a conoscenza di una storia che la sconvolge, la turba e la emoziona al tempo stesso.
Scopre la storia di suo padre, la storia di un amore profondo che lei non avrebbe mai potuto immaginare. Un amore capace di superare gli steccati della disabilità, capace di aprire gli orizzonti con la delicatezza di un battito d'ali, capace di alimentarsi giorno dopo giorno anche quando le distanze diventano sempre maggiori. Scopre un uomo nuovo, un amore importante. E la vita cambia anche per lei, volente o nolente.

Consiglio senza riserve la lettura di questo libro. E mi permetto una riflessione.
Può un amore durare in eterno anche quando i due innamorati vivono distanti l'uno dall'altro, quando le circostanze della vita li portano a vivere solo nel loro cuore quell'amore? Può un amore sopravvivere, senza perdere d'intensità, alle vicissitudini quotidiane, alle difficoltà, alle distanze, alle separazioni?
Io credo di si. Anzi, ne sono convinta.

La storia che ho letto mi ha commossa e mi ha emozionata, mi ha coinvolta ed anche irritata perché avrei voluto evitare tante sofferenze per i due protagonisti, se solo avessi potuto. Un libro che non dimenticherò e che oggi suggerisco nell'ambito dell'iniziativa di Homemademamma.
***
L'arte di ascoltare i battiti del cuore
Jan-Philipp Sendker
Beat edizioni
9.00 euro

mercoledì 7 marzo 2012

Un giorno di scuola (Nicoletta Costa)


 
I libri di Nicoletta Costa piacciono molto ai miei bimbi. Sono sempre piaciuti, fin da piccini, ed ora che la principessa di casa legge da sola fanno ancora più furore. Uno degli ultimi che mia figlia ha preso in prestito dalla biblioteca della scuola è "Un giorno di scuola" e le è piaciuto molto.
Si tratta del racconto di un giorno di scuola di bambini normali, come possono essere mia figlia e i suoi compagni di classe. I testi sono scritti in corsivo e sulle prime questa cosa l'ha messa un po' in difficoltà nella lettura soprattutto dei caratteri maiuscoli con cui iniziano le frasi perchè sono leggermente diversi da quelli che ha imparato a scrivere lei. Difficoltà superata in pochi attimi, una volta capita la lieve differenza.
Le frasi non sono molto lunghe, le pagine sono lasciate "pulite" nel senso che non c'è confusione di colori o di immagini. Le illustrazioni sono molto colorate e in linea con lo stile di Nicoletta Costa che tanto ci piace.



Il libro è consigliato dai cinque anni in avanti. La mia bimba l'ha letto da sola ma posso dire che anche il piccoletto di casa, che ha seguito lei mentre leggeva e che poi ha chiesto a me di leggerlo un'altra volta, ha molto gradito. 

La principessa di casa ha fatto dei parallelismi con la sua giornata tipo e devo dire che ha fatto anche degli interessanti ragionamenti. 
Si tratta di uno dei libri della collana Per cominciare, Emme Edizioni. Nel tempo abbiamo avuto tra le mani diversi libri di questa collana presi per lo più in prestito dalla biblioteca comunale che è piuttosto fornita. Questa volta, invece, il libro di Nicoletta Costa arriva da scuola. E lì è tornato.

Ps. grazie alla curiosità di mia figlia abbiamo anche affrontato il discorso relativo all'autore dei libri. Mi ha chiesto come mai sotto al titolo, che è diverso da quello di tutti gli altri libri che abbiamo a casa, c'era scritto un nome che, invece, ritrova in tanti altri volumi. "Come mai qui sotto c'è scritto lo stesso nome che è scritto anche qui, qui e qui... anche se i titoli sono diversi?". Curiosa la piccina. Ed abbiamo scoperto che c'è qualcuno che inventa le storie, che le illustra e che poi le offre ai piccoli lettori... e che quel qualcuno è l'autore del libro.

venerdì 2 marzo 2012

Il circo della siepe - Venerdì del libro

Somigliano a delle agendine. Di quelle che si portano in borsa e sulle quali si scrivono gli impegni settimanali. Ma agendine non sono, bensì libri. Libri che parlano della natura e che hanno per protagonisti gli animali. 
In occasione di questo venerdì del libro ho rispolverato dei libri un po' vintage: risalgono al 1984 e mi sono capitati tra le mani assieme ad altri libri scartati da un nostro amichetto che ha pensato bene di farcene dono. 

Il circo della siepe - Storia di animali è stato il primo che abbiamo letto e che ci è particolarmente piaciuto ma anche gli altri non sono da meno. 

Si tratta di libri che fanno parte della collana I miei libri: la natura, Selezione dal Reader's Digest del 1984. Della collana abbiamo anche Ninno Nessuno - Storia di uccelli, Storia della rana Rina - Vita nello stagno, Buffo e Baffo vanno in campagna - Incontro con la campagna.
Sono dei libri molto delicati.... non so come dire... molto teneri, delicati nel modo di raccontare ai più piccoli le meraviglie della natura. Non delicati in termini di fattura e per come sono rilegati ma nel senso della narrazione, del racconto proposto.

Trovo che le dimensioni siano molto azzeccate: sono libri facili da maneggiare ed ottimi da tenere in borsa, da leggere mentre si aspetta dal dottore, per esempio. Comodi di tenere sempre a portata di mano quando ci sono dei momenti liberi con i bambini e non si sa come "ammazzare il tempo".
Per essere arrivati a noi da un ragazzino - oramai un giovanotto - che li ha usati e conservati, devo dire che sono ancora in ottime condizioni. 
I testi sono tradotti da quelli originari in inglese, le immagini sono molto delicate, con colori tenui ma non piatti, tutt'altro.
I piccoli lettori vengono condotti per mano in entusiasmanti viaggi nel mondo della natura e vengono coinvolti al punto giusto grazie a simpatici personaggi e alle ambientazioni che, di volta in volta, cambiano ma restano sempre nell'ambito della natura e del mondo animale.
Non credo che siano ancora in circolazione, magari li si può trovare in qualche biblioteca ben fornita e non so nemmeno dire il prezzo che hanno avuto all'epoca visto che sulla copertina di prezzi stampati non ce ne sono.
Sono libri molto adatti per essere letti in questo periodo di passaggio verso la primavera: un ulteriore stimolo a conoscere ed apprezzare la natura che ci circonda.