domenica 15 settembre 2013

Sogni di sangue (L. Ghinelli)

Nello stesso supermercato in cui tempo fa trovai i libri a peso mi sono imbattuta in un espositore con libri a 0,99 euro. Potevo forse resistere? Certo che no. Uno dei vari libri che vi ho comprato è di un'autrice italiana, Lorenza Ghinelli, e si intitola "Sogni di sangue".
L'accenno di trama che ho letto sull'ultima di copertina, a dire il vero, non mi ha subito colpita. Anzi... L'avevo preso in mano poi rimesso al suo posto perchè non mi sembrava una storia che potesse essere nelle mie corde. Poi sono ritornata sui miei passi e l'ho preso assieme ad un altro che, allo stesso modo, non è uno dei generi che amo ma che ho voluto prendere per togliermi una curiosità. Infondo si trattava di libri piccini (circa 100 pagine l'uno) ad un costo irrisorio: mi sono detta che avrei potuto provare a leggere qualche cosa di diverso dal solito.

Non so come definire questo libro. Un thriller, un noir, un libro che mette insieme magia nera, potere occulto, umiliazione, morte, paura. Il tutto si consuma nell'arco di qualche giorno. 

I progatonisti sono un ragazzo claudicante, costretto a portare dei tutori alle gambe da una madre che nasconde un segreto. 
Lui, Enoch, viene preso in giro dai suoi "amici" e subisce umiliazioni ogni giorno. Solo al fine della lettura ci si rende conto che anche in casa viene umiliato, seppur in un modo diverso da quello che mettono in atto i suoi compagni di scuola, alcuni in particolare.
Eppure Enoch ha un segreto. Serba in se un segreto che lo terrorizza. Gli accade qualche cosa quando si addormenta. Qualche cosa che non riesce a spiegare nemmeno a se stesso ma che non sembra mettere paura a sua madre alla quale appare tutto piuttosto normale.

Accanto ad Enoch e a sua madre Dorotea, i protagonisti della storia sono tre suoi coetanei: Alex, Francesca e Gino. Ragazzi violenti, strafottenti, poco rispettosi nei confronti di quel ragazzino che deridono chiamando "Wall-e". 

La storia è molto particolare e se devo essere onesta non mi è piaciuta. Non è proprio un genere che amo.
Le descrizioni sono molto tetre, illustrano uno scenario malsano, mettendo in risalto dei particolari che richiamano il mondo delle tenebre, dell'oscurità. In più pagine ho trovato le descrizioni ripetitive, soprattutto nei primi capitoli, quando si usano spesso gli stessi termini tanto da rendere le frasi ridondante. Forse sono io ad essere troppo critica ma non è una lettura che mi sento di consigliare.
Magari ci saranno amanti del genere ma io ho capito che, anche se costa novantanove centesimi, non li spenderei di nuovo per un libro così. 

Con questo libro partecipo alla gara di lettura "Io leggo italiano" e lo aggiungo ai libri di autori italiani fino ad ora letti.
*** 
Sogni di sangue 
Lorenza Ghinelli
Newton & Compton editori
0.99 euro

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