martedì 10 febbraio 2015

Complice lo specchio (A. Marangolo)

Antonio Marangolo è  stato un autore del tutto sconosciuto per me fino a qualche giorno prima di Natale quando la mia amica Monia mi ha regalato il suo libro Complice lo specchio.
Mi è stato presentato come un libro particolare, ironico e molto di più... E così l'ho trovato.
Particolare perché l'autore usa un linguaggio diretto, privo di "ricami" che spesso allungano le frasi solo per aggiungere qualche pagina in più.
Particolare per le tematiche che affronta: una forma sottile - ma palese - di prostituzione, un legame amoroso, l'arte, la passione... Tutto messo insieme in un'abile intreccio che, devo dire, mi ha positivamente catturata.
Ironico, per il modo con cui l'autore pone determinate situazioni... Situazioni anche pesanti, a ben vedere, ma poste con ironia e leggerezza, tanto da farle passare come situazioni normali anche quando non lo sono affatto.
E molto di più... eh si, perché si somma una dose di mistero con una dose di erotismo, il tutto mixato abilmente con una storia d'amore di fondo che è caratterizzata da un singolare avvicinamento e da un altrettanto singolare separazione.

La trama non può essere svelata perché ogni lettore ha diritto di godersela appiano. Faccio solo un breve accenno ai personaggi, giusto per un assaggino.

Eddie Ponti di mestiere fa l'investigatore privato e coltiva un hobby- il classico "a tempo perso" - per una singolare e moderna forma d'arte. E' stato un agente di polizia ed ora, che fa l'investigatore privato a tempo pieno, dimostra di essere un vero trasformista anche dal punto di vista fisico visto che, oltre a barba e baffi finti, a parrucche ed occhiali da indossare con abilità, ha anche la capacità di accorciarsi di 15 centimetri. Una caratteristica che gli permette di sparire agli occhi degli altri - perché quindici centimetri in meno in altezza fanno la differenza, eccome! - senza un eccessivo sforzo fisico. No, non compie una magia, ma dei movimenti che gli permettono di spostare all'interno il bacino perdendo 15 centimetri in altezza.

Maddalena Virlinzi è una donna dal gran fascino. Non è la classica donna perfetta. Anzi, ha più di un difetto ma, nell'insieme, ogni difetto diventa una calamita per l'altro sesso tanto da farla risultare la donna più desiderabile di Saragosa, una cittadina ai piedi dell'Etna. E' lei la cliente del momento di Eddie Ponti: lo ingaggia per essere pedinata. Vuole che l'investigatore privato la segua quotidianamente e faccia settimanalmente un rapporto dettagliato.
Strana richiesta che - lo si capisce leggendo pian pianino i vari capitoli - ha uno scopo ben preciso che sfugge ad un investigatore arguto quale è Ponti. Gli sfugge ma alla fine lo travolge.

Le due vite si incontrano e si scontrano, i due si attraggono e si respingono. Eddie è combattuto: si sente attratto da quella donna ma non può condividere ciò che ama fare. E seguirla, seguire i suoi spostamenti, vedere con chi si trattiene e capire anche cosa faccia durante quelle lunghe giornate, lo fa soffrire più di quanto una brutta verità dovrebbe toccare l'animo di un investigatore privato che sta solamente svolgendo il suo lavoro.

La situazione precipita... per uno dei due la vita cambia radicalmente fino a che...

Che vi devo dire? Non sarà un capolavoro ma a me è piaciuto. L'autore rende palpabile l'atmosfera che si vive nelle zone di cui parla, propone una storia originale, bizzarra ma non troppo, singolare e strampalata per alcuni versi ma anche molto attinente alle contraddizioni di ogni giorno. 
L'ho letto in pochi giorni e mi è piaciuto. 
Mi piaciuto anche il formato - non proprio piccino - così come la carta usata per stamparlo: una carta ruvida, più grezza di tante altre (carta da fonti gestite in maniera responsabile, si legge nell'ultima pagina) che è perfettamente in linea con la ruvidità di alcuni passaggi della storia.
Mi sento di consigliarlo. 
A me è piaciuto.

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