lunedì 28 marzo 2016

Il fiume dei cadaveri (J. Walter)

Quando mi sono recata in biblioteca, qualche giorno fa, per fare la mia scorta di letture per il periodo pasquale, Il fiume dei cadaveri non era previsto.
Mentre attendevo il bibliotecario che cercava ciò che gli avevo chiesto, invece, questo libro mi ha chiamata dallo scaffale in cui era sistemato, assieme agli altri della collana Maestri del Thriller. Tutte copertine bianche, tutte con lo stesso timbro identificativo della collana. Ne ho preso uno a caso, sono sincera. Questo.
E' così che ho conosciuto Caroline, un'agente di polizia che indaga sul ritrovamento di diversi cadaveri nei pressi del fiume che attraversa Spokane, nello stato di Whashington.
Gli elementi che emergono dal ritrovamento dei vari cadaveri portano in una direzione ben precisa ma Caroline inizia ad avere qualche dubbio. E se fosse la direzione sbagliata? Se fosse necessario un diverso ragionamento per arrivare al colpevole?
Caroline è un personaggio psicologicamente fragile. Ha ucciso un uomo in passato, nell'esercizio della sua professione. Ne porta ancora addosso le conseguenze psicologiche Sua madre sta morendo di cancro e lei ha perso il suo equilibrio tanto che inizia a dubitare delle sue capacità di discernimento, della sua lucidità. Ecco perché quando si trova nel mezzo di una nuova operazione antidroga, che però fallisce, ciò che accade non fa che peggiorare la situazione.
Sarà capace di affrontare con lucidità il caso di un serial killer che fa sparire ed uccide prostitute per poi farle ritrovare, cadavere, nei pressi del fiume? Caroline non si tira indietro, ma sa che c'è qualche cosa che non va.
Accanto a lei, tra i vari colleghi, ce n'è uno che le sta particolarmente vicino, seppur nell'ombra, da quando sei anni prima sparò ed uccise quell'uomo. Si tratta di Alan Dupree che serba, da quel momento, sentimenti profondi per la collega. Sentimenti mai manifestati, mai sfociati in una relazione, ma che continuano a mettere in subbuglio la sua mente e il suo cuore. Dupree ha famiglia e, anche se è in crisi con sua moglie, non è libero di manifestarsi con Caroline. Almeno non in modo diretto.

L'ambiente è quello della prostituzione e della droga: una ambiente molto favorevole per storie di questo tipo, ricorrente in molti libri di questo genere ma le motivazioni che sono alla base dei delitti si riveleranno piuttosto originali così come particolare sarà il colpevole, soprattutto dal lato psicologico.

La lettura scorre veloce, il caso tiene impegnata la polizia su diversi fronti e il ritmo è crescente. Fino a metà niente di speciale, a dire il vero, ma pian pianino la situazione si evolve e il ritmo sale. Finale inaspettato che, secondo il mio parere, lascia aperta la porta ad un possibile ulteriore episodio che abbia come protagonisti Caroline ed Alan.

Non è un libro indimenticabile ma una piacevole lettura per chi ama il genere.

Con questa lettura partecipo alla Challenge Le Lgs sfidano i lettori.
Per la seconda tappa propongo questa lettura per il raggiungimento dell'obiettivo n. 6 : un libro nella cui cover non siano raffigurate persone.

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