giovedì 10 marzo 2016

Jane Eyre (C. Brontë)

Jane Eyre è il romanzo di esordio di Charlotte Brontë. Serve che lo dica? No, vero? Bhè, credo proprio di no. E' un romanzo talmente noto che credo di essere una delle poche che ancora l'avesse archiviato come lettura di gioventù. Visto, però, che sono convinta che un libro non abbia scadenza e che ci sempre tempo per leggerlo ed apprezzarlo, l'ho letto di recente, con mio sommo piacere.
Ed ho avuto l'ennesima prova che non sia necessario andare per forza dietro alla ultime, ultimissime uscite per leggere qualche cosa di buono.

Il libro è stato scritto nella sua prima versione assoluta nel 1847 e, nel tempo, ne sono state pubblicate parecchie edizioni. Una delle più recenti, nelle quali mi sono imbattuta in libreria è quella che ho immortalato qui sotto e che credo (dico "credo" perchè ci arrivo a naso ma non ne sono certa) che in copertina appaia un'immagine del film che dal libro è stato tratto e che io non ho visto.
Io, invece, ho avuto tra le mani un'edizione in lingua originale che ho utilizzato per leggere la storia di Jane in abbinamento all'audiolibro che mi sono procurata e che mi sono gustata giorno dopo giorno. Non sono molto abile nel leggere in inglese ma con l'aiuto della registrazione è stato bello riuscire a seguire - anche se la traduzione non era fedelissima - anche il libro in lingua. Ammetto di non aver mai letto un libro in inglese ma questa possibilità, avendo trovato un'edizione in inglese in biblioteca, mi ha incuriosita un bel po'. 
Alla fine, comunque, ho preferito continuare ad ascoltare la suadente voce femminile che narrava la storia, meno complicato e senza dubbio più veloce ;-)

L'autrice racconta la storia di una donna d'altri tempi ma che incarna valori mai sorpassati. Una bambina coraggiosa, messa alla prova dai tanti ostacoli che la vita le ha posto davanti, un'adolescente caparbia e volenterosa, una giovane capace di fare delle scelte importanti e di non scendere a compromessi anche quando il cuore le direbbe di farlo. La storia di una donna appassionata e coraggiosa, che non si lascia spaventare dalle difficoltà e che dimostra una particolare inclinazione all'insegnamento facendosi amare per quello che è: una donna semplice ma sincera, non bella ma piena di fascino e personalità, una donna caparbia e di carattere.  Una donna a cui la vita non ha regalato molto fino a che la ruota non ha iniziato a girare nella direzione giusta anche per lei, abituata ad affrontare le difficoltà a testa alta e con schiettezza.
E' un racconto d'altri tempi che ho letto con molto piacere. Anche se in alcuni punti l'ho trovato un tantino troppo prolisso nei dialoghi e nelle descrizioni di alcune situazioni, l'autrice riesce a dipingere con chiarezza i tratti dei personaggi principali, Jane in testa. Riesce a rendere palpabili le loro emozioni, le loro paure, le loro convinzioni. 
E' il primo romanzo che leggo di questa autrice e sono tentata di cercare altro di suo, pur nella consapevolezza di trovare altri romanzi piuttosto datati e, pertanto, storie narrate usando termini inusuali o frasi oramai in disuso. 

Ma è anche qui il bello, almeno secondo me. 

Dopo David Copperfield, che ho molto amato, un altro personaggio d'altri tempi mi resterà nel cuore. Jane la coraggiosa, la caparbia, la donna che riesce a riscattare un'esistenza fatta di privazioni e che riesce ad arrivare all'obiettivo che il suo cuore aveva ben chiaro fin da tanto tempo prima. E' un'orfana, condizione a cui non si anela di certo, ma è un'orfana che non si piange addosso nemmeno da bambina e che affronta con orgoglio e con coraggio le sfide di ogni giorno. Un personaggio femminile che lascia il segno anche nelle donne di oggi. 
Almeno per me è stato così. 

Ps. con una narrazione equilibrata, ricca di particolari e con fervide descrizioni, l'autrice racconta una storia di vita, è vero, ma anche una profonda storia d'amore. E non ha bisogno di scadere nel volgare per trasmettere la passione, il desiderio, il profondo amore che lega i due protagonisti. Non dico altro. A buon intenditor...

Con questa lettura partecipo alla Challenge 2016 - Le Lgs sfidano i lettori.
Per la prima tappa propongo questa lettura per il raggiungimento dell'obiettivo n. 3: un libro che sia un esordio letterario.

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