martedì 10 gennaio 2017

Biscotti, dolcetti e una tazza di tè (V. Greene)

Bella copertina, no? E' stata proprio la copertina a convincermi a leggere il libro Biscotti, dolcetti e una tazza di tè anche se ho subito pensato che il genere non sarebbe stato propriamente nelle mie corde. Non mi entusiasmano particolarmente libri di questo genere - un romanzo che vi scalderà il cuore numero uno in Inghilterra, si legge sull'ultima di copertina - e devo dire che, nonostante la narrazione sia tutto sommato scorrevole, nemmeno questa volta ho avuto tra le mani un'eccezione.

Anzi, ho trovato alcune circostanze piuttosto assurde e forzate, con delle incongruenze piuttosto lampanti. 

In poche, pochissime parole, tre donne si trovano a contendersi l'acquisto di alcune tazze: ognuna ha un motivo valido per rivendicare la precedenza nell'acquisto e, tanto per non scontentare nessuno, Maggie, Alison e Jenny (questi i loro nomi) decidono di unire le forze, comprarle e... usarle tutte e tre nei diversi momenti e nelle diverse occasioni per cui le stavano cercando. Ovviamente la ricerca si estenderà a molti altri pezzi ma oramai loro sono amiche e la loro amicizia si consolida ogni giorno di più proprio grazie alla mania per le tazze.
Jenny è la prima in ordine di tempo ad averne bisogno: sta per sposarsi e vorrebbe avere tazze di un certo tipo (quelle di una volta, che si trovano ai mercatini, con la filigrana d'ora sul bordo) per il suo matrimonio.
Maggie si occupa di addobbi floreali ed ha per le mani un matrimonio di un certo livello: l'idea è quella di usare le tazze come decorazione, piene di fiori.
Alison crea candele usando le tazze e ne ha bisogno per rispondere a delle particolari ordinazioni.
L'accordo è quello di cercare e comprare queste benedette tazze tutte e tre insieme ed usarle in ordine di necessità. 

Mania. Parlavo di mania per le tazze. Ma la prima mania che ho incontrato, nel libro, è quella per il tè. Un sorso di tè sta bene ovunque e in qualunque momento ed il riferimento a ciò è continuo: perdino un giardiniere, con le mani sporche di terra, all'interno del suo laboratorio, si lava le mani sbrigandosi ad offrire una tazza di tè alla sua ospite... un po' troppo direi. Fiumi di tè vengono preparati, bevuti, offerti: cambierei il titolo in Biscotti, dolcetti e fiumi di tè!
Addirittura un dono per il matrimonio di Jenny sarà una tazza di thè per due da gustare in un hotel quattro stelle. Ok, c'era da motivare il titolo ma non credo servissero così tanti riferimenti.

Nelle more del racconto le storie delle tre donne si intersecano tanto da diventare grandissime amiche. La differenza di età tra di loro non conta, ciò che conta è stare bene insieme. E su questo sono d'accordo.

Ognuna ha una storia e, ovviamente, ogni storia viene raccontata. Il libro è suddiviso in capitoli che portano i nomi delle tre protagoniste. Ogni volta che cambia il capitolo cambia anche il punto di vista con il protagonista di riferimento.

Le storie... Quella di Maggie mi è sembrata un tantino scontata. Un ritorno di fiamma improvviso - Maggie è reduce da un divorzio e il suo ex marito torna alla carica in modo mooolto sospetto - un inconveniente piuttosto prevedibile ma, questo è un punto a favore della storia, nella sua vita irrompe la figura di Owen. E' il personaggio che mi è piaciuto di più. Capace di far valere le proprie opinioni in modo convinto pur restando calmo e misurato, dolce quando serve, di polso quando necessario. L'ho immaginato anche come un bell'uomo: un trentunenne niente male!
Nonostante le descrizioni (a volte fin troppo meticolose su abiti, capelli e trucco) agli altri personaggi non sono riuscita a dare un volto. Ad Owen sì!

L'epilogo mi è sembrato molto forzato: quelle tre donne ci mettono mesi a racimolare una tazza qui ed una tazza lì per poi... non dicoo altro. 

Insomma, è una lettura da affrontare con spirito leggero senza troppe aspettative, scorre via con velocità, classica lettura relax anche se con qualche forzatura di troppo. Ci sono anche degli errori grammaticali abbastanza grossolani, probabilmente dovuti alla traduzione o ad errori di battuta, non so. Comunque ci sono.

Romanzo d'esordio di Vanessa Greene, non del tutto da buttare ma la narrazione da affinare per il futuro. Se vorrà avere un futuro.

Con questo libro partecipo alla gara di lettura The Hunting Word Challenge.
 
Nel titolo compare la parola TAZZA e ci sono tre TAZZE illustrate in copertina.

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